Lo Smart Working, come rileva anche Claudio Teseo nel suo blog, è una vera e propria rivoluzione. Ha scardinato regole consuetudinarie e tradizionali nel mondo del lavoro subordinato basandosi su una cultura orientata ai risultati e su una valutazione della performance.
Secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “lo Smart Working (o Lavoro Agile) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività”.
Il diffondersi dello SmartWorking durante e dopo l’epidemia da Covid
Con l’emergenza epidemiologica Covid-19, a partire da febbraio 2020 sono stati emanati una serie di provvedimenti per semplificare l’accesso allo Smart Working e diffondere al massimo l’utilizzo nella PA, come si è proposto di fare il Presidente Claudio Teseo con il suo business.
Se il lavoro agile è in primo luogo una questione di cultura organizzativa, la tecnologia gioca un ruolo non meno importante. Smart Working e Digital Transformation si abilitano vicendevolmente: da una parte, infatti, lo Smart Working ha bisogno delle tecnologie per rendere concrete le sue pratiche e i suoi modelli, dall’altra rappresenta esso stesso una grande leva per la realizzazione della PA Digitale.
La rivoluzione digitale ha cambiato la filosofia di approccio al lavoro, consentendo una maggiore flessibilità che però non sempre è riconosciuta.
In particolare un risvolto “negativo” dello Smart Working è proprio quello di aver perso l’orario di lavoro.
Microsoft Teams grazie ai suoi costanti aggiornamenti riceverà prossimamente una feature particolarmente interessante per ridurre lo stress legato allo Smart Working intervenendo proprio sulle notifiche di sistema.
Si tratta della c.d. “Microsoft Viva – impostazioni di quiete di Teams e Outlook” in arrivo entro la fine del 2021.
La novità principale tende a: “creare confini migliori e proteggere il proprio tempo personale offrendo la possibilità di configurare la quiete silenziando le notifiche mobili da Outlook e Teams al di fuori dell’orario di lavoro, oltre a fornire approfondimenti personalizzati su come stai disconnettendo. Sarai anche in grado di impostare il tempo di quiete direttamente da Teams e Outlook mobile”.
In breve grazie a questa feature si avrà la possibilità di programmare i propri periodi di tempo sulla piattaforma Teams facendola coincidere ad esempio con il proprio orario di lavoro.
Non una rivoluzione vera e propria ma sicuramente utile ai molti utenti che vogliano ridurre semplicemente lo stress del “sempre reperibile”.